di Lemani casa
Nel 2004 Fabrizio Cameli, figlio di un imprenditore specializzato nella lavorazione del marmo, avvia Talenti, azienda che produce mobili da giardino di altissimo pregio. Le prime realizzazioni, curatissime nella scelta di forme e colori, hanno morbide linee classiche ma, ottenuto nel volgere di pochissimi anni un meritato riconoscimento, il gruppo vira verso arredi di stampo contemporaneo e presenta la nuova collezione in una fiera di settore che si tiene a Parigi nel 2007. È un rischio, il successo non è scontato e, tuttavia, si decide di puntare su prodotti che, abbandonate le rassicuranti forme tonde, si facciano interpreti di geometrie inusuali. La seconda tappa al Salone del Mobile di Milano consacra l’azienda, che per l’occasione si avvale della collaborazione del giovane designer americano Karim Rashid, come uno dei player di punta del mercato dell’outdoor living da esterno. Il cammino è poi tutto in salita: nuove collaborazioni con importanti designer che portano linfa sempre fresca alla progettazione, uso di materiali diversissimi e resistenti a sbalzi di temepratura, agenti atmosferici e fuoco, uno stile minimale ed elegante, oggetti che coniugano comfort e design.
Cruise Teak è una delle collezioni che l’azienda propone: ispirata al mondo della nautica, è composta da poltrone, divani modulari o a struttura fissa, poltroncine da pranzo con schienali e braccioli avvolti dalla corda, base in legno, rivestimenti in tessuti accuratamente selezionati (figg. 1-3); gress e legno sono invece la soluzione individuata per dining table, coffee table e consolle (figg. 2 e 3). Sperimentazione ben riuscita anche quella di Cruise Alu: corde sintetiche ricamano con leggerezza strutture in alluminio pressofuso che compongono divani, sedute e pouf; su sottili piedi in alluminio variamente colorato poggiano i top in gress di tavoli e tavolini; anche gli imbottiti, confortevoli e resistenti, presentano diverse nuances di colore (figg. 4-7).
Collezioni riuscite, che parlano di un’azienda che ha fatto della cura dei rapporti umani al suo interno l’arma vincente. Lavorare è così un fare assieme, che richiede capacità di ascolto e mediazione, curiosità, disponibilità alla collaborazione e alla condivisione, esplorazione, scambio di esperienze, intuizione, passione. In una parola: Talento.