Page 4 - Mediterraneo e dintorni - nr 16
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SOMMARIO
AMBIENTE/ENVINROMENT
TURISMO/TOURISM Proteggere la biodiversità e
a maggior parte dei cit-
Bicicletta (FIAB) come supporto
tadini conosce almeno
scoprire le regioni di tanta bellezza
genericamente il signi- nell’individuazione dei percorsi all’aridità predesertica del Ta-
ciclistici.
Lficato e gli obiettivi di voliere, fino al clima temperato
un’Area protetta (Parchi naziona- Fino ad oggi il team di progetto mediterraneo delle lunghissime
Il secondo anno del progetto “Sic2Sic: in bici attraverso
ha percorso circa 3.300 km, attra- coste ioniche e adriatiche). Inoltre
li, regionali, Riserve, ecc.) e spesso
la Rete Natura 2000 italiana” si conclude in Puglia
ne sa individuare qualcuna. Ma se versato 206 siti della Rete Natura ospita il 42% degli habitat della re-
2000 e 69 Aree protette, incontrato gione biogeografica mediterranea
parliamo di biodiversità, rete eco-
logica, “sistema” di protezione, oltre 3.300 studenti e quasi 3.000 (47 sui 110 italiani), 2.500 specie di
ecco che le lacune appaiono evi- tra cittadini e amministratori re- piante (42% di quelle nazionali),
A cura di: Matteo Lener (ISPRA, responsabile di progetto); Maria Cecilia Natalia
mentre, per quanto riguarda gli
(ISPRA, Coordinamento Team Tecnico); Paola Vinesi (ARES 2.0, Project Manager)
denti. È quindi per colmarle che gionali e locali. Ci si appresta ora
l’Unione Europea ha cofinanziato a concludere in Puglia il secondo animali e rispetto all’Italia penin-
sulare, gli anfibi comprendono 10
il Progetto Life “Sic2Sic: in bici at- anno del progetto. Questa regio-
traverso la Rete Natura 2000 ita- ne presenta uno straordinario pa- specie su 37, i rettili 21 specie su
49, gli uccelli nidificanti 179 spe-
liana”, il cui obiettivo principale trimonio di biodiversità sia per le
è appunto quello di aumentare caratteristiche biogeografiche (al cie su 250 e i mammiferi 62 specie
su 102 (Piano territoriale paesag-
la conoscenza della Rete Natura centro del bacino mediterraneo
2000, rete europea di Siti dedicati e quindi “ponte” tra oriente e oc- gistico della regione Puglia ap-
provato con DGR 176/2015 e smi
alla protezione di habitat e specie cidente) sia per quelle climatiche tale, territoriale e paesaggistico -
Milano inaspettata ti al Progetto percorrono tappe locsic2sic_70x100Puglia_8_7_loc sic2sic21_11 25/07/19 14:36 Pagina 1
- Atlante del patrimonio ambien-
animali e vegetali fondamentali
(dal piovoso Gargano a nord,
per la conservazione della biodi-
versità. Allo scopo, i partecipan-
6 Una passeggiata tra gli splendori celati tuto Superiore per la Protezione L’AMBIENTE 20 TAPPE
ciclistiche in regioni italiane se-
lezionate, incontrando la cittadi-
RETE NATURA 2000.
nanza nei luoghi attraversati. Il
PUGLIA
progetto, iniziato nel settembre
del capoluogo lombardo
del 2017, è coordinato dall’Isti-
SI FA STRADA.
e la Ricerca Ambientale (ISPRA)
di Sheila Gritti e Teresa Occhionorelli
con il partenariato di Ares 2.0 per
la comunicazione e la ricerca so-
cio-economica, dell’incubatore
d’impresa Enne 3 per gli aspetti
Oggi sede dell’Istituto per gli Giorgio Clerici spese una fortuna relativi alla green economy e della
Un vero e proprio gioiello attende
ilano è una città Studi di Politica Internazionale, dilapidando l’intero patrimonio. Federazione Italiana Ambiente e
che possiede un il palazzo, situato nel cuore del- il visitatore che si addentra qui e
notevole patri- la città e appartenuto alla casata alzando lo sguardo rimane esta-
Mmonio culturale dei Clerici, è il risultato di un’o- siato dal tripudio di colori e dalla
ma lo tiene celato, in attesa di ri-
molteplicità delle storie raccon-
stentazione della ricchezza che
velarlo a quel visitatore capace permettesse loro di rivaleggiare tate (foto 2: la “Galleria Grande” di Protecting biodiversity
di allontanarsi dalla folla e dai
se, ed è caratterizzato all’esterno
percorsi abituali, per avventu- con l’intera aristocrazia milane- Palazzo Clerici). L’affresco intito- Tnanced the Life Project “Sic-
lato “La corsa del carro del Sole”
rarsi in luoghi poco conosciuti e
he European Union has co-fi-
stera, ma che sprigiona tutta la
scoprire così un volto totalmente da un’architettura semplice e au- raffigura al centro, come si evince 2Sic: by bike through the Italian
dal titolo, la quadriga del Sole e
Rete Natura 2000”, whose main
nuovo del capoluogo lombardo.
objective is to increase awareness
rie che le fanno da cornice. Si nar-
Esiste un termine francese che sua magnificenza negli ambienti tutt’intorno diversi miti e allego- of the sites dedicated to the pro-
interni (foto 1: facciata del cortile
descrive alla perfezione questo
tection of habitats and animal
scinare è soprattutto la spettaco-
na rapita dal re dell’Ade, il mito di
“vagabondare”, senza una meta interno di Palazzo Clerici). Ad affa- ra, tra gli altri, il mito di Proserpi- and plant species fundamental
precisa, per le vie di una città: il lare Galleria Grande che ospita Dioniso, l’allegoria delle divinità For this purpose, the project par-
for biodiversity conservation.
flâneur. Ed è proprio in questo una collezione di preziosi arazzi e marine e fluviali e si possono an- ticipants travel cycling stages in
modo che, un pomeriggio, ci sia- un soffitto interamente affrescato che ammirare i quattro continenti citizenship in the places they pass.
selected Italian regions, meeting
mo ritrovate davanti a una delle da Giovanni Battista Tiepolo nel allora conosciuti, Asia, America, The project, started in September
dimore più sfarzose della Milano 1741, per il quale il conte Antonio Mediterraneo e dintorni - 12 tuto Superiore per la Protezione
2017, is coordinated by the Isti-
12 Mediterraneo e dintorni - 13
del Settecento: Palazzo Clerici. LIFE16GIE/IT/000700
Foto 4
ring to the monasteries of the Isthmus
Successivamente al XIII secolo, some documents of Federico II refer- ARTE/ART
of Catanzaro and, in particular, to the
rilevante produzione di zuc-
definiscono la pianta “canna per- periodo in cui si assiste ad una Santa Maria del Carrà. Of the sugar The RenaiSSance Seen fRoM The SouTh
extraction technique, unchanged for
chero in tutto il Mediterraneo,
siana”. In ogni caso, un esplicito
centuries, there is an exhaustive de-
canna da zucchero in Calabria si
La diffusione di zucchero fatti Cassiodoro, che dimostra di sensibile miglioramento climati- Ibn al-Awwām, who lived in Seville in “Renaissance Seen from the South” stands out, which led
stata reintrodotta in Calabria nel
written by the agronomist Abū Zaka-
XV secolo, grazie anche ad un
CULTURA/CULTURE riferimento alla presenza della la preziosa coltivazione sarebbe scription in the “Book of Agriculture” Ipean Capital of Culture 2019, the historic-artistic event
riyyā Yahyā ibn Muhammad known as
n the context of the events organized by Matera - Euro-
ritrova già nel VI secolo d. C. In-
avere una profonda conoscenza
the 12th century. After the thirteenth
co. In particolare, in riferimento
all’area lametina, un rinnova-
della sua regione, in una lettera
us to discover Southern Italy between “400 and 500”. The
century, a period in which there was a
to interesse per la coltura delle
significant production of sugar throu-
del 533-537 indirizzata ad Ana-
exhibition, held at Palazzo Lanfranchi Museum from 19
nel Mediterraneo rali del Mediterraneo: quello cri- stasio, Cancelliere della Lucania cannamele viene manifestato da ghout the Mediterranean, the precious on the one hand a real “journey” which, not surprisingly, 34
April to 19 August 2019, has aroused considerable interest
e dei Bruzi, ricorda che tale coltu-
La produzione calabrese fra Cinque e Seicento
cultivation was reintroduced in Ca-
by welcoming tens of thousands of visitors. The initiative
Alfonso d’Aragona quando an-
ra veniva a quel tempo praticata
labria in the fifteenth century, thanks
was judged with greater appeal among the most important
cora era solo Duca di Calabria.
of the program, thus obtaining an extraordinary recogni-
also to a significant climatic improve-
Si assiste così alla costruzione di
ment. In particular, with reference to
tion, the medal of the President of the Republic. The exhibi-
nel territorio di Reggio.
Della tecnica di estrazione dello
tanti “trappeti per i zuccheri”,
the area of Lamezia, a renewed interest
di Francesco Cuteri – Archeologo, Professore di Beni Culturali e Ambientali - Accademia di Belle Arti di Catanzaro
tion immediately stood out for the richness of its heritage:
tanto è vero che ancora nel 1526
zucchero, rimasta immutata per
in the cultivation of cannamele is ma-
Leandro Alberti, il frate bologne-
secoli, si trova una esaustiva de-
nifested by Alfonso of Aragon when he
takes us right between the shores of the Mediterranean to
scrizione nel “Libro di Agricol-
was still only Duke of Calabria. Thus
se, ricorda che “circa il lito del
stiano e quello musulmano. Nel
tell one of the most interesting, rich and complex periods
we are witnessing the construction of
mare si cava grande abbondanza
tura” scritto dall’agronomo Abū
territorio calabrese, in seguito a
in history of culture and the arts, in a different way; on the
many “sugar mills”. The recovery of
Zakariyyā Yahyā ibn Muham-
tale crisi, la coltivazione dei can-
other a special “change of perspective” that has allowed us
to look at this period, so investigated and known, from a
Calabrian production is also linked
mad detto Ibn al-Awwām, vis-
nameli venne progressivamente
to the Sicilian production crisis that
completely new angle: choosing the perspective of “meridi-
an thinking” and experimenting with a vision that central-
agrumi, riso o uva passa.
fteenth century. The interest in cultu-
La coltura della canna da zuc-
Among the main works: the fifteenth-century Carta del
re and the sugar industry continued
chero, nata in India nel delta del
also with King Ferdinand of Aragon,
navegar by Albino da Canepa, along with many other
Gange e diffusasi poi in Cina e
who issued ordinances in favor of pro-
maps, globes, pilot books and navigation instruments; the
duction in 1470 and in 1473. From
in Egitto, si sarebbe sviluppata,
28 Aree di produzione dello zucchero nel Mediterraneo (disegno di Elena Di Fede) sostituita da nuove colture quali occurred around the middle of the fi- Il Rinascimento izes southern Italy. Jacomart Baço, San Michele Arcangelo, 1441-1442, Musei Civici
great Pianta prospettica di Venezia by Jacopo de Barbari
this policy benefited numerous Tyr-
a partire dal VII secolo d.C, con
compared to the Veduta di Napoli della Certosa e Museo di
visto da Sud
rhenian areas of Calabria. At the time
San Martino; medals and sheets with miniatures that tell of
l’espansione dell’Islam nel Me-
of maximum diffusion, the production
diterraneo; nell’VIII secolo è ben
the protagonists of the historical event under examination;
of sugar contributed to the change in
documentata a Ghor es-Safi,in
Galleria Parmeggiani - Reggio Emilia
the agricultural landscape of the areas
Giordania.
Anche in Italia, ed in particolare
Fra Giovann’Angelo da Montorsoli, Busto dell’imperatore Carlo V,
proprio nel Seicento, a causa di
in Sicilia, sarebbe giunta con l’e-
1541 circa, Certosa e Museo di San Martino - Napoli
di Emilio Tripodi
un più ampio quadro di eventi e
spansione degli Arabi: tra i secoli
n Calabria, la più antica testi-
risultava poco competitivo ri-
monianza della produzione
XI secondo altri. Per taluni stu-
diosi, invece, la diffusione della
spetto a quello, più economico,
atera si conferma la nostra capitale del-
di canna da zucchero, Sac-
la cultura per eccellenza per l’anno 2019.
Icharum officinarum, compare riflessi commerciali, il prodotto IX e X secondo alcuni; nel secolo Pianta del Carcere dell’Impresa. Santa Maria del Cedro (CS) Santa Maria del Cedro. Il Carcere dell’Impresa. MContinuano i successi grazie ad innumere- tra le sponde del Mediterraneo per raccontare in un
importato dalle Americhe. Infat-
coltura in Occidente sarebbe av-
modo diverso uno dei periodi più interessanti, ric-
in alcuni documenti di Federico
ti, nel Cinquecento, gli Spagnoli
venuta per opera dei Bizantini,
suto a Siviglia nel XII secolo: “Si
chi e complessi della storia della cultura e delle arti;
II riferiti ai monasteri dell’Istmo
e i Portoghesi avevano introdotto
che ne erano venuti a conoscenza
voli appuntamenti che quotidianamente intratten-
tagliano le canne da zucchero
dall’altro uno speciale “cambiamento di prospet-
gono ospiti, turisti, artisti e cittadini, con iniziative di
la pianta nelle isole di Madeira,
in Persia, dove la coltivazione sa-
di Catanzaro e, in particolare, al
quando hanno raggiunto la ma-
tiva” che ha permesso di guardare questo periodo,
Santa Maria del Carrà. La colti-
rebbe stata introdotta nel VI sec.
Canarie, Santiago e Sao Tomé e lo
altissimo livello. Una menzione speciale bisogna ri-
così indagato e conosciuto, da un’angolatura com-
turità, si tagliano in piccoli pez-
zucchero proveniente da queste
vazione della cannamela, forse
conoscere all’appuntamento storico-artistico “Rina-
d.C. Non a caso alcuni documen-
già introdotta in età normanna,
pletamente nuova: scegliendo l’ottica del “pensiero
zi che sono ben sprem uti entro
località aveva inondato i mercati
scimento Visto da Sud” che ci ha fatto scoprire l’Italia
meridiano” e sperimentando una visione che mette
ebbe un notevole incremento sul
d’Europa, con effetti devastanti
si fa bollire l’estratto e lo si lascia
sull’industria degli opposti lito-
finire del XV secolo, raggiungen-
anche per la città di Matera e la Basilicata.
riposare per un certo periodo di
do l’apice nella seconda metà
Tra le principali opere esposte: la quattrocentesca
Le “imprese” di produzione dello zucchero
La mostra, allestita al Museo di Palazzo Lanfranchi
tempo; poi lo si filtra e poi lo si fa
Carta del navegar di Albino da Canepa, insieme a mol-
in Calabria (XV-XVIII sec.)
dal 19 aprile al 19 agosto 2019, curata da Marta Ra-
del secolo successivo. Tuttavia,
bollire di nuovo fino a quando il
te altre carte, mappamondi, portolani e strumenti di
gozzino, Pierluigi Leone de Castris, Matteo Ceria-
navigazione; la grande Pianta prospettica di Venezia di
suo volume è un quarto di quello
centuries according to some; in the XI ti arabi del periodo normanno presse o in apparecchi simili. Poi Meridionale tra ‘400 e ‘500, con un focus importante al centro l’Italia meridionale.
na e Dora Catalano e co-prodotta dal Polo Museale
Jacopo de Barbari a confronto con la Veduta di Napoli
originale; il sugo risultante vie-
century according to others. For some
della Basilicata e dalla Fondazione Matera-Basilicata
della Certosa e Museo di San Martino; medaglie e fogli
The spread of sugar scholars, on the other hand, the spread ne versato in vasi di terracotta di 2019, ha destato notevole interesse accogliendo deci- miniati che raccontano dei protagonisti della vicen-
forma speciale e viene tenuto al
of culture in the West occurred by the
ne di migliaia di visitatori. È stata giudicata l’inizia-
in The MediTerranean.
Byzantines, who had come to know it
buio fino a che indurisce e cristal-
da storica oggetto della mostra; tutto accompagnato
Calabrian production between the
tiva con maggior richiamo tra le più importanti del
lizza. Il residuo non viene buttato
in Persia; not by chance that some Arab
sixteenth and seventeenth centuries
dalla maestosa Incoronazione di Alfonso II d’Aragona
programma Matera Capitale Europea della Cultura
dal Bargello.
per i cavalli a cui piace e che ne
ultivation of sugar cane, born in
the plant “Persian cane”. An explicit
Una mostra anche molto innovativa, nel Palaz-
CIndia in the Ganges delta and then documents of the Norman period define via ma serve come nutrimento Mediterraneo e dintorni - 29 2019, ottenendo così un meritato e straordinario ri- ni e postazioni multimediali di approfondimento. Michele Greco da Valona, Madonna col Bambino e i santi Giovanni
conoscimento, la “Medaglia del Presidente della Re-
reference to the presence of sugar cane
zo Lanfranchi e nell’attigua chiesa del Carmine, in
ricavano energia”.
spread to China and Egypt, would have
in Calabria can be found as early as the
pubblica”. Una mostra che si è contraddistinta fin da
virtù di un percorso arricchito da grandi immagi-
developed, starting from the 7th century
6th century AD: Cassiodorus attests to
subito per la ricchezza del suo patrimonio: da un lato
this in a letter dated 533-537 addressed
AD, with the expansion of Islam in the
une vero “viaggio” che, non a caso, ci porta proprio
to Anastasio, Chancellor of Lucania
Battista e Adamo, Pietà (nella cuspide), 1505, Collegiata di Santa Maria
Una stimolante rilettura di testimonianze culturali
Mediterranean; in the eighth century
Maggiore - Guglionesi (CB)
and Bruzi. The oldest evidence of Cala-
it is well documented in Jordan. Even
in Italy, and in particular in Sicily, it
brian sugar cane production appears in
Mediterraneo e dintorni - 34
would have come with the expansion
of the Arabs: between the 9th and 10th
Mediterraneo e dintorni - 28 Mediterraneo e dintorni - 35
4 L’editoriaLe di Fabio Lagonia
Storia di CoPertiNa 6 - tUriSMo Milano inaspettata
di Sheila Gritti e Teresa Occhionorelli
12 - aMBieNte Il progetto “Sic2Sic”:
in bici attraverso la Rete Natura
STORIA DI COPERTINA hit come “Mare Mare”, “Ci vuole un fisico bestiale”, di Matteo Lener
“Silvia lo sai” e le altre, mi ricorda le estati spensiera-
Festival d’Autunno a Catanzaro te della mia giovinezza e sono stata felice di inserirlo
in cartellone dal momento che è riuscito a rinnovar-
L’irriducibile forza delle parole miete consensi al pari di quella precedente e il suo Tonia Santacroce
si nel tempo. La sua produzione più recente infatti
concerto sarà una grande festa in musica, con grandi
effetti speciali, raggi laser, proprio come volevo che
di Rosalba Paletta fosse l’inaugurazione del Festival.»
Le parole hanno da sempre il potere di influenzare
“cantantessa” Carmen Consoli e di De Andrè, alle
- dedicato a Woodstock, il Festival d’Autunno ri-
atanzaro si conferma città vivace in ogni dalla leggerezza di Luca Carboni all’impegno della il mondo e con l’evento - di respiro internazionale 16 - diario Svicolando a Bologna
marca questo ruolo. Quale influenza vorrebbe che
canzoni senza tempo ormai entrate nella storia della
stagione e, chiusi i battenti delle belle pro-
poste estive, è pronta con la XVII edizione
Lei ha dichiarato che l’intento della sua direzione
Cdel Festival d’Autunno, a salutare il foliage musica italiana di Lucio Dalla e Lucio Battisti». il suo Festival esercitasse nel mondo di oggi? NON SOLO MUSICA
«Il Festival d’Autunno in 17 anni ha sempre mante-
artistica è stato quello di proporre un cartellone
e avviare il cartellone, quest’anno dedicato alla paro-
Il Festival d’Autunno si segnala anche per una serie di appuntamenti
nuto alto il livello della proposta culturale e spetta-
della fede, dei media e dell’informazione. Un cartellone diversificato e
la, oltre che alla musica. La parola: una protagonista omogeneo e compatto, che rendesse omaggio alla colistica, anche attraverso percorsi culturali appro- culturali che coinvolgono il mondo della scrittura, della scienza, di Simonetta Rigato
parola e alla musica cantautorale italiana, con gran-
irrinunciabile, per quanto adombrata e sofferente sul-
fonditi sul tema conduttore scelto ogni anno. È un
di nomi della scena artistica nazionale, di uguale
la scena contemporanea, che dibatte, spesso a suon di
Festival che ha un pubblico fidelizzato in continua
accattivante.
urla, oscurata da emoticon, simboli eccentrici, trap e
che nelle parole e nella musica per noi tutti si anni-
zionale, cosa non da poco per chi opera in Calabria:
immagini tatuate. Al direttore artistico del Festival livello, senza un evento di punta. È anche vero però crescita e che si è costruito una credibilità a livello na-
dano ricordi speciali. C’è, fra quelli proposti in car-
Antonietta Santacroce abbiamo chiesto di raccontar-
nessun artista ha mai rifiutato la sua partecipazione.
tellone da ottobre a novembre nel cuore della città
ci quale significato abbia per lei questa scelta, oggi.
ne positiva della Calabria all’esterno e a stimolare
«Una scelta controcorrente che serve a La parola: una di Catanzaro, un evento che per lei ha un signifi- In tal modo contribuiamo a costruire una immagi-
cato singolare, magari intimo, fra musica e parole,
protagonista irrinunciabile, per quanto adombrata
il dibattito culturale all’interno, grazie ai numerosi
e sofferente sulla scena contemporanea, che dibatte,
legato alla sua vita? Ce lo racconta?
eventi culturali sui temi più attuali, nelle location
spesso a suon di urla, oscurata da emoticon, simboli
alla musica. Luca Carboni, con le sue intramontabili
eccentrici, trap e immagini tatuate. Un cartellone ca- «È indubbio che i nostri ricordi sono spesso legati ph Salvatore Monteverde 22 - iL ViaGGio Amsterdam
ratterizzato da una grande varietà musicale: si passa
di Catia Sardella
28 - CULtUra La diffusione di zucchero
nel Mediterraneo
di Francesco Cuteri
Mediterraneo e dintorni - 47
46
Mediterraneo e dintorni - 46 34 - arte Il Rinascimento visto da Sud
di Emilio Tripodi
39 - CULtUra Un corso universitario su “Beni
ecclesiastici e beni culturali”
di Alessandra Caria
Mediterraneo e dintorni - 2