Page 10 - Mediterraneo e dintorni - nr 12
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usano come punti di riferimento   ma, le lucertole  cominciano  ad
                del traffico in periferia. Appena   attraversare la strada. Da un lato
                superato  Ponte alla Nave,  l’in-  viti e frutteti, dall’altro la Chiana
                contro con le statue dell’Omino   ingrossata dall’acqua che si tuffa
                d’oro e della Sputaci disorienta   nel canale da manufatti d’immis-
                un po’. Questi due personaggi    sione. Il primo stadio di immer-
                del folklore aretino, vissuti po-  sione nella natura si interrompe
                chi  decenni  fa, dimostrano che   piacevolmente con il Bici Grill.
                il tempo non cancella, ma stra-  Questo punto ristoro è gestito da
                tifica, mescola. Poco più avanti,   personale con disabilità suppor-
                nella località di Ponti D’Arezzo,   tato dagli operatori di una coope-
                non  c’è  più  traccia  dei  quattro   rativa sociale della zona. Ombra,
                ponticelli in muratura costruiti   cibo, bevande e ricambi per bici
                per superare il terreno paludoso,   fanno parte dell’offerta di sosta
                sostituiti da un’unica struttura in   prima di tornare sullo sterrato. A
                cemento armato.                  destra le coltivazioni si alternano
                Da qui in poi la campagna si fa   nei campi verdi di diverse inten-
                spazio. Il rumore dei motori sce-  sità che distolgono l’attenzione



                freshment point is managed by disabled   the path of the Etruscan Princes joins
                staff supported by the operators of a so-  the main artery, a twelve-kilometer con-  dall’acqua.  Più  si  prosegue  più
                cial cooperative in the area. Shade, food,   nection with Cortona inaugurated two   si capisce perché questo percor-
                drinks and spare parts for bikes are part   years later than the rest of the cycle route.   so sia sconsigliato d’estate: il di-
                of the stop offer before returning to the   It is not easy to explain how it happens   slivello è leggerissimo, ma non
                dirt road. On the right the crops alternate   when you get lost. Probably depends on   esistono chiome sotto cui potersi
                in the green fields of different intensities   the channel. The surrounding landscape
                that divert attention from the water. The   does not change vegetation, it is Chiana   riparare dal  solleone.  Appena
                further one proceeds the more one under-  that is transformed. Slowly approaching   superato Foiano della Chiana, si
                stands why this path is not recommen-  the wheels from the low bed, rising sli-  innesta sull’arteria principale il
                ded in summer: the difference in height is   ghtly. It is divided into two, three smaller   sentiero dei  Principes Etruschi,
                very light, but there are no crowns under   canals, a little further up it swells again.   un collegamento di dodici chi-
                which one can shelter from the heat. As   It shrinks, widens, rises and falls. The
                soon as you pass Foiano della Chiana,   flow is quiet, almost imperceptible, and   lometri con Cortona inaugurato
                                                                                  due anni più tardi rispetto al re-
                                                                                  sto della ciclovia.
                                                                    Lago di Chiusi
                                                                                  Non è facile spiegare come suc-
                                                                                  cede, quando ci si perde. Proba-
                                                                                  bilmente dipende dal canale. Il
                                                                                  paesaggio circostante non muta
                                                                                  di vegetazione, è la Chiana che
                                                                                  si trasforma. Lentamente dall’al-
                                                                                  veo basso si avvicina alle ruote,
                                                                                  sollevandosi un po’. Si divide in
                                                                                  due, tre canali più piccoli, poco
                                                                                  più avanti si ingrossa di nuovo.
                                                                                  Si restringe, si allarga, si alza e
                                                                                  si abbassa. Il flusso è tranquillo,
                                                                                  quasi impercettibile, e il silenzio
                                                                                  del viaggio contribuisce all’ipno-
                                                                                  si. Le ore scivolano insieme alle
                                                                                  tappe. Ci sono punti più fotoge-
                                                                                  nici di altri, con ruderi  di casali
                                                                                  o costruzioni abbandonate che
                                                                                  danno l’impressione di non tro-
                                                                                  varsi lì per caso.



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