Il FEAMP a sostegno dei porti calabresi

Il Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca (FEAMP) 2014/2020 ha finanziato nell’ambito della Priorità 1 – Sviluppo sostenibile della pesca – Misura 1.43 “Porti, luoghi di sbarco, sale per la vendita all’asta e ripari di pesca”(art. 43 Reg. UE n. 508/2014)“, investimenti volti a migliorare le infrastrutture preesistenti dei porti di pesca, delle sale per la vendita all’asta, dei siti di sbarco e dei ripari di pesca, inclusi gli investimenti destinati a strutture per la raccolta di scarti e rifiuti marini con l’obiettivo di migliorare la qualità, il controllo e la tracciabilità dei prodotti sbarcati.

La misura ha avuto come obiettivo primario quello di migliorare le condizioni di sbarco, aumentando la sicurezza dei pescatori e le condizioni igieniche del pescato e quello di accrescere l’efficienza energetica mediante la realizzazione di impianti fotovoltaici, contribuendo così alla protezione dell’ambiente.

GLI INTERVENTI REALIZZATI DALLA REGIONE CALABRIA

Gli interventi finanziati dalla Regione Calabria in ambito FEAMP hanno riguardato principalmente adeguamenti funzionali della sola parte peschereccia dei principali porti calabresi e nel dettaglio hanno previsto il rifacimento delle pavimentazioni, degli impianti di illuminazione, dell’arredo urbano, la realizzazione di sotto-servizi, dell’impiantistica e del dragaggio dei fondali.

Per agevolare la conservazione del prodotto pescato e la sua salubrità è stato possibile finanziare  impianti di produzione ghiaccio e di erogazione acque da destinare esclusivamente ad operatori nel comparto della pesca. 

Infine per facilitare i lavori di manutenzione ordinaria dei pescherecci, alcuni porti sono stati dotati di travel lift e di gru per l’alaggio.                                                       

Il Dipartimento Agricoltura, Risorse Agroalimentari e Forestazione della Regione, a seguito della pubblicazione di due Bandi di attuazione della misura, rispettivamente nell’annualità 2017 e 2018, ha finanziato gli interventi nei seguenti porti:

PORTO DI CETRARO (Cosenza)

Unico scalo marittimo compreso nel tratto litoraneo Maratea – Vibo Valentia, il Porto San Benedetto di Cetraro riveste una rilevanza strategica per l’economia locale e dell’hinterland del Tirreno Cosentino, con oltre i suoi cinquecento posti barca da diportismo e, prevalentemente, con la presenza di numerose imbarcazioni da pesca.

Le specifiche attività contemplate nel progetto finanziato hanno riguardato:

  • la costruzione di n. 3 strutture in legno lamellare da destinarsi a deposito/magazzinaggio attrezzi per la pesca di comprovata funzionalità ed utilità;
  • la realizzazione della copertura, anch’essa con struttura lignea, sul mercato ittico comunale, a causa di infiltrazioni diffuse al suo interno, ;
  • la realizzazione della linea subacquea (corpi morti e catenaria) a servizio dei pescherecci che ormeggiano sul molo di sopraflutto;
  • l’acquisto di colonnine erogatrici da posizionare sul molo di sopraflutto.

per un importo complessivo di  € 335.539,22.

porti cetraro

PORTO DI CIRO’ MARINA (Crotone)

Il Porto, localizzato di fronte all’abitato della città, ha un naviglio peschereccio costituito da 34 imbarcazioni circa, di cui la maggior parte risulta di una lunghezza di circa 10 metri e dedite alla  piccola pesca costiera.

Gli interventi contemplati nel progetto finanziato hanno riguardato:

  • l’acquisto di una Gru operante a mezzo di un gruppo di argani di sollevamento dotati di bilancini e fasce adeguate allo specifico impiego;
  • l’adeguamento della vasca a servizio del travel lift più largo per dare la possibilità alle nuove barche del territorio, di larghezza superiore ai mt 6,00, di poter effettuare le operazioni di riparazione e/o salpamento senza spostarsi in altri porti;
  • la riparazione dell’impermeabilizzazione del tetto del mercato ittico;
  • l’impianto fotovoltaico a servizio dell’illuminazione pubblica del porto peschereccio e delle attrezzature allocate nel mercato ittico.

L’importo complessivo degli investimenti è stato di € 684.905,66

PORTO DI CATANZARO

Scalo marittimo di Catanzaro, capoluogo di regione della Calabria. Sito nel quartiere Lido della città, si compone di un molo foraneo e di uno di sottoflutto.

Gli interventi realizzati nella sezione peschereccia del porto hanno riguardato:

  • l’acquisto di una Gru per l’alaggio e il varo dei pescherecci, di una rastrelliera barche per il rimessaggio invernale;
  • la fornitura di un’Isola Ecologica per la raccolta dei Rifiuti Marini;
  • la regolarizzazione degli accessi carrabili portuali;
  • la fornitura di un Fork lift per la movimentazione di carichi pesanti.

Importo complessivo destinato al porto di Catanzaro è stato di € 507.399,23

porti catanzaro

PORTO DI ROCCELLA JONICA (Reggio Calabria)

Il Porto di Roccella Jonica, denominato “Porto delle Grazie”, riveste un’ importanza fondamentale, poiché è l’unico approdo nel tratto di mare compreso tra Crotone a Reggio Calabria. Ha un naviglio peschereccio costituito da circa 50 imbarcazioni di  lunghezza intorno ai 10 metri e si occupa di piccola pesca costiera.

Gli interventi realizzati hanno riguardato il miglioramento delle infrastrutture della banchina peschereccia all’interno del Porto delle Grazie. Nello specifico si è provveduto alla:

  • Sistemazione attraverso la realizzazione di una nuova pavimentazione industriale delle banchine e della zona antistante la struttura destinata alla manutenzione delle imbarcazioni;
  • Sistemazione dello scivolo per l’alaggio imbarcazioni e fornitura di un verricello per il trasferimento a secco delle imbarcazioni;
  • Adeguamento delle banchine con nuovo impianto di illuminazione;
  • Adeguamento delle banchine con nuovi parabordi ed erogatori di acqua e corrente elettrica;
  • Adeguamento delle banchine con nuovi idranti a cassetta;
  • Fornitura e montaggio di una gru gommata (travet lift) per l’alaggio natanti;

Importo complessivo destinato al porto di Roccella Jonica è stato di € 783.307,82.

TREBISACCE (Cosenza)

Il pontile di Trebisacce è un attracco storico che ha consentito alla comunità un sicuro attracco per i pescherecci che, numerosi, hanno sempre garantito un’economia stabile alla città ionica. Il pontile, originariamente in legno, ha subito nel corso dei decenni diversi interventi di potenziamento e stabilizzazione, garantendo continuità nella possibilità di attraccare ai pescherecci.

Il progetto ha previsto la ristrutturazione del pontile esistente e l’ampliamento dello stesso attraverso la realizzazione di una nuova struttura in c.a., realizzata su pali trivellati rivestiti con una camicia in acciaio.

L’investimento ha comportato una spesa complessiva di € 939.715,03.

SAN LUCIDO (Cosenza)

Il Comune di San Lucido possiede una struttura portuale, realizzata da anni, con la presenza attiva

di pescatori, riuniti in cooperative con n. 11 battelli da pesca, che da anni chiedono il miglioramento

funzionale di tale struttura, al fine di migliorare la sicurezza dei mezzi e degli operatori stessi.

Il potenziamento della struttura portuale persegue il fine di soddisfare le esigenze di quella categoria d’operatori che continuano a portare avanti l’attività della pesca che, non rappresenta solo un mestiere, ma anche una passione, una cultura e un “modo di vivere” le cui proprie radici affondano al periodo dei primi anni del XV secolo.

In particolare, a seguito della realizzazione della struttura portuale, i pescatori si sono organizzati in cooperative, abbandonando l’individualismo, e trasformando le piccole barche di legno in attrezzati battelli da pesca. Sono nate cooperative attive, regolarmente riconosciute, aventi n°11 battelli da pesca (motopescherecci) con misure che vanno dagli 6,89 ai 15 metri con tonnellaggio dai 9 ai 50 tsl, e con un pescato medio annuale di q.li 25.000 ÷30.000.

La pesca è un settore attivo e rappresenta per la comunità locale uno spaccato della società operativa che offre potenzialità di sviluppo con possibilità di occupare nuove unità, anche femminili.

L’intervento, ancora in fase di realizzazione, prevede l’adeguamento funzionale della parte peschereccia e nello specifico:

  • il potenziamento della diga foranea;
  • il potenziamento dell’imboccatura portuale;
  • il ripristino dei fondali interni;
  • l’ammodernamento degli impianti (idrico, elettrico, ecc.).

per un importo finanziato di € 922.320,00.

porti san lucido

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER PER RICEVERE GLI ULTIMI ARTICOLI SU ARTE, CULTURA, PAESAGGI, VIAGGI E TURISMO OLTRE AD ALCUNE CHICCHE ESCLUSIVE!

Non inviamo spam! Leggi la nostra Informativa sulla privacy per avere maggiori informazioni.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

guerra scarpe

Le sfide dell’educazione fra guerra e pace

Contrappeso Quando c’è la guerra c’è bisogno di volersi più bene, inteso come volere il proprio bene, ma anche quello di chi e quanto ci circonda. Può sembrare un concetto banale, quello del contrappeso, ma è fin dall’antichità che i filosofi, anche di orientamento più diverso, concordano su un fatto: se è vero che le […]

Continua a leggere
ittiturismo

La diversificazione delle attività di pesca: ittiturismo e pescaturismo

Il Reg. (UE) 508/2014, “Fondo Europeo per gli affari marittimi e la pesca” (FEAMP), ai sensi dell’art. 30, contribuisce alla diversificazione del reddito dei pescatori tramite lo sviluppo di attività complementari, compresi investimenti a bordo, turismo legato alla pesca sportiva, ristorazione, servizi ambientali e attività pedagogiche relative alla pesca, in linea con l’obiettivo “Promuovere la […]

Continua a leggere
diari

Diario, un alleato prezioso per imparare a gestire impegni e tempi fin da bambini.

*a cura di Calamita Educational* “CARO DIARIO…” Nel mese di gennaio scegliamo di fare focus su un protagonista della quotidianità scolastica che sembra vecchio, e invece non lo è affatto, ovvero il diario: la cara vecchia agenda che in questo mese dell’anno abbonda sulle scrivanie di tutti e che, anche nell’era digitale, continua ad avere […]

Continua a leggere